Come accendere un mutuo ipotecario su casa di proprietà, info e consigli

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Il mutuo ipotecario è sicuramente un servizio molto apprezzato da tutti coloro che sono interessati ad investire una grande somma di denaro in qualsiasi tipo di progetto: che si voglia acquistare una prima casa, che si voglia acquistare uno spazio per la propria attività lavorativa, oppure che si vogliano svolgere dei lavori di restauro, il mutuo ipotecario fornisce la liquidità necessaria a portare a termine il progetto. Ovviamente il lato negativo della tipologia di mutuo protagonista della nostra guida di oggi è che dobbiamo fornire un’ipoteca: ossia una proprietà che la banca può “prendersi” nel caso in cui il debito non venga saldato secondo le modalità previste dal contratto. Gli utenti che sono sicuri di poter saldare il debito possono ipotecare beni immobili come la propria casa. Nella guida di oggi ci occuperemo proprio di questa eventualità: vi diremo tutto ciò che c’è da sapere per accendere un mutuo ipotecario su casa di proprietà: documenti, prerequisiti, consigli e molto altro ancora. Nel caso in cui siate interessati a stipulare un contratto della tipologia che tratteremo oggi, vi consigliamo di arrivare fino in fondo alla guida perché i consigli che vi daremo sono assolutamente indispensabili.

Che cos’è un mutuo ipotecario sulla casa di proprietà

Il mutuo, come un prestito, è un contratto grazie al quale un utente può richiedere del denaro ad una banca o ad una compagnia finanziaria. Il denaro viene ceduto soltanto se l’utente rispetta determinati requisiti o possiede determinate caratteristiche: l’insieme di questi requisiti e caratteristiche viene detto garanzie. 

All’interno di un contratto per un mutuo ipotecario su una casa di proprietà sono specificate anche le condizioni entro le quali occorre restituire il denaro. L’importo viene diviso in rate dal valore variabile in base al tipo di contratto che si stipula; ovviamente, maggiore è l’importo prestato, maggiore sarà il numero di rate e, quindi, la durata del periodo di ammortamento.

Le rate dei mutui hanno degli interessi: l’interesse è determinato da un tasso ossia una percentuale della rata che viene aggiunta al costo totale Gli interessi non sono altro che il guadagno dell’azienda che presta il denaro.

Ovviamente nella rata vengono inclusi anche altri costi oltre agli interessi: le spese per i servizi legati al mutuo, le spese per la polizza assicurativa e così via. 

Questo, in breve, è un mutuo generico, ora vediamo che cos’è un mutuo ipotecario sulla casa. Il servizio protagonista della nostra guida di oggi richiede una garanzia molto particolare, oltre alle altre, un immobile di proprietà del richiedente che faccia da “garanzia”. In poche parole: se l’utente non salda le rate, allora la banca può tenersi l’immobile.

Documenti, garanzie e molto altro ancora

Come per qualsiasi tipo di contratto finanziario, sono necessari dei documenti per poter accendere il mutuo. Vediamo quali documenti sono necessari per accendere il mutuo ipotecario su una casa di proprietà.

Per prima cosa ci servono documenti che attestino la nostra identità e la nostra situazione familiare: la copia della carta d’identità, della patente, il certificato di matrimonio o di celibato e così via. Nella grande maggioranza dei casi sarà richiesto un certificato che possa provare la situazione familiare, la residenza e uno che provi l’identità e la storia creditizia del richiedente.

Dopodichè ci servono dei documenti sull’immobile da ipotecare. Ovviamente la banca vuole accertarsi che l’immobile sia nostro, abitabile, funzionale e che sia in regola. Questo perchè solitamente le banche mettono all’asta le case che ottengono dagli utenti insolventi. Anche in questo caso i documenti sono molti: dall’atto notarile che attesta l’origine dell’immobile, fino al certificato di agibilità, passando per l’atto di proprietà, le metriche dell’immobile e molto altro ancora.

Il terzo tipo di documenti che ci serve per accendere un mutuo ipotecario su una casa di proprietà è quello che attesta la situazione economica dell’utente. In questo caso si tratta di fornire le garanzie classiche di un prestito: i cedolini dello stipendio per un lavoratore dipendente, la tessera d’iscrizione all’albo dei liberi professionisti e così via. Come si può facilmente immaginare questo tipo di garanzie servono per assicurare alla banca che effettivamente il richiedente possa restituire il denaro ottenuto tramite il prestito.

Consigli per la scelta

Quando si parla di mutui ipotecari si parla di contratti dalla durata decennale che includono numerose spese, interessi e procedure burocratiche. Per questo motivo riteniamo sia importante scegliere il giusto mutuo per le proprie esigenze. Ecco alcuni dei nostri consigli per effettuare la scelta migliore:

  • Prestate molta attenzione alle spese: anche solo il due per cento delle spese ad ogni rata può ammontare ad una spesa molto importante dopo qualche anno di saldo.
  • Stipulate una polizza assicurativa: sebbene sia una spesa aggiuntiva, la polizza assicurativa è estremamente importante. L’assicurazione copre il saldo della rata nel caso in cui l’utente, per qualche motivo, non possa farlo. Questo tipo di “rete di sicurezza” è molto utile specialmente in caso di malattia o altre impossibilità a lavorare.
  • Cercate mutui con tassi bassi. L’interesse è una parte importante della spesa mensile per saldare la rata: più basso è il tasso, minore sarà la spesa per gli interessi. Esistono, ad esempio, dei mutui a tasso zero che possono essere richiesti da alcune fasce di cittadini italiani.
  • Informatevi sulle normative vigenti nel periodo in cui intendete sottoscrivere il contratto: per quanto le nostre guide siano sempre realizzate con la massima attenzione e impegno, vi consigliamo di aggiornarvi sempre su fonti ufficiali per qualsiasi tipo di cambiamento “last minute” a norme o offerte.

Con questo possiamo ritenere conclusa la nostra guida di oggi: vi abbiamo parlato di quali documenti sono sempre richiesti dalle banche e dalle compagnie finanziarie, vi abbiamo dato i nostri consigli per scegliere il mutuo migliore e vi abbiamo anche parlato, in generale, di come funzionano i mutui ipotecari sulla prima casa. A questo punto non possiamo fare altro che augurarci che le informazioni siano state chiare e sufficienti a chiarire ogni dubbio. Vi ricordiamo, nel caso in cui siate interessati a reperire altre informazioni, che il nostro blog è interamente dedicato al mondo dei mutui e sicuramente potrete trovare altre guide utilissime all’interno di esso. Vi ringraziamo per l’attenzione e ci auguriamo di rivedervi presto!

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