Prestiti ipotecari per i giovani: ci sono agevolazioni? Requisiti richiedente

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I giovani hanno a disposizione molte agevolazioni per il pagamento degli studi, per i mezzi pubblici, per l’accesso ai luoghi di cultura (come i cinema, i teatri, i musei), ma anche per la richiesta di prestiti. Vediamo, nello specifico, cosa sono i prestiti ipotecari per i giovani, chi li eroga e come richiederli.

Prestiti per i giovani

Innanzitutto facciamo una distinzione tra i giovani:

  • lavoratori,
  • dipendenti e
  • disoccupati.

Nonostante vi siano possibilità di ottenere dei prestiti per ciascuna delle tre categorie, allo stesso tempo occorre precisare che ciascuna di queste categorie ha a disposizione un preciso prestito studiato e pensato ad hoc. Molto dipende dal motivo della richiesta. Vi sono, in questo senso, finanziamenti finalizzati e finanziamenti non finalizzati. I primi si caratterizzano per il fatto di essere finalizzati a un acquisto di un preciso bene o per far fronte a spese particolari (come le tasse universitarie o l’avviamento di un’attività lavorativa), mentre i prestiti non finalizzati sono richiesti senza una motivazione precisa. Sicuramente i prestiti non finalizzati sono più difficili da ottenere per i giovani che ancora non hanno una solida situazione reddituale. Ciononostante, un prestito ipotecario (ovvero con ipoteca su un bene) può venire in aiuto.

Agevolazioni per gli studenti

Per i giovani vi sono possibilità di ottenere un prestito anche senza possedere un bene immobile da ipotecare. Si sa che essere proprietari di un immobile (come una casa, un terreno, etc.) rappresenta una garanzia molto importante per l’istituto di credito. Infatti, qualora non si riesca a restituire il prestito, ovvero non si riesca a pagare tutte le rate pattuite dal contratto, la banca diventa di diritto proprietaria dell’immobile e quindi ne disporrà per rientrare del denaro dato in prestito.

Per gli studenti universitari o per chi vuole frequentare un master esiste, ad esempio, il cosiddetto prestito d’onore. Si tratta di una forma di prestito assolutamente vantaggiosa e pensata esclusivamente per gli studenti.

Perché chiedere un prestito ipotecario

Quando non vi sono i soldi a disposizione per fare una determinata spesa o per poter realizzare un progetto di vita, si fa ricorso al prestito. Prima di fare tale scelta, tuttavia, è importante valutare attentamente l’effettiva capacità di restituzione della somma ricevuta. Trovarsi a dover pagare le rate è un impegno che ricorrerà ogni mese e dunque va fatta una previsione sulle capacità economico-finanziarie. Alcuni prestiti per studenti, come il prestito d’onore, non richiedono nessun tipo di garanzia, né un reddito e danno anche la possibilità di cominciare il pagamento delle rate due anni dopo il completamento degli studi. Quindi sembrano (e lo sono!) molto vantaggiosi.

Requisiti per un prestito ipotecario

Nello specifico quali sono i requisiti richiesti per ottenere un prestito ipotecario? Abbiamo visto che, in alcuni casi, come quello degli studenti universitari, non vi è bisogno di alcuna garanzia e dunque neanche di un prestito con ipoteca. L’unica prerogativa è quella di essere in regola con gli esami e di non superare la somma di 50.000 euro. E per un prestito ipotecario? Dovrai sicuramente presentare la documentazione che accerti il possesso del bene che devi ipotecare. In genere si parla di una casa, ma può essere anche un terreno o un qualsiasi altro bene immobile (o mobile). La banca dovrà valutare attraverso l’analisi di un perito. Questo è il punto saliente della faccenda, perché a seconda del valore del bene la banca sarà a disposta a concedere una determinata somma di denaro.

Poi, come abbiamo detto, va valutata anche la situazione reddituale e la tipologia di lavoro. I giovani con reddito saranno ancora più avvantaggiati. Vista l’età del richiedente spesso viene richiesta anche la figura di un garante.

Agevolazioni per giovani imprenditori

Vi sono numerose agevolazioni fiscali e di prestito per gli under 30 che si vogliono affacciare al mondo dell’imprenditoria. Un canale da tenere presente è quello delle iniziative a carattere regionale. Ogni regione, infatti, ha i propri fondi che mette a disposizione per agevolare il giovane imprenditore in fase di start up, ovvero nel momento di avviamento di una nuova attività. In questo caso basta visitare il sito online della regione di appartenenza e prendere le informazioni necessarie.

Parte di questi fondi stanziati dalle regioni sono erogati a mo’ di prestito, e quindi andranno restituiti in tempi e modi specificati dalla regione stessa. Altra parte, però, e questo è l’aspetto più interessante, non devono essere restituiti e fungono da incentivo al mondo dell’imprenditoria giovanile.

Altre soluzioni per i giovani

Se non fai parte della categoria studenti o giovani imprenditori, puoi richiedere un prestito presso la tua banca o anche presso un qualsiasi istituto di credito online che si occupa di finanziamenti. Per richiedere un prestito personale alla banca, invece, dovrai essere titolare di un conto corrente presso quella banca. Quindi il canale online potrebbe risultare per questo più semplice da gestire. Per quanto riguarda i prestiti personali, dobbiamo dire che sono indubbiamente più complicati da ottenere rispetto ai finanziamenti finalizzati.

La figura del garante

In caso di prestito personale, ma anche per finanziamenti finalizzati, avere un garante risulta un vantaggio non indifferente. Il garante può essere qualsiasi persona maggiorenne che percepisce un reddito regolare e che, quindi, si dimostra in grado di pagare le rate del prestito al posto del richiedente, qualora questo si dimostri insolvente. In genere, trattandosi di una figura molto importante ai fini dell’andamento del prestito, per la maggior parte dei casi il garante è una figura familiare (il genitore, il coniuge, un fratello, etc.), ma può essere anche una persona estranea al gruppo familiare, come un amico fidato.

Conclusioni

Per ottenere un prestito ipotecario bisogna possedere dei requisiti di base. I documenti da presentare sono il codice fiscale, un documento d’identità, la proprietà del bene immobile, la busta paga o il Modello Unico (a seconda se si è dipendenti o liberi professionisti). In mancanza di un reddito, sarà bene avere un garante. In ogni caso ogni banca ha la sua politica di gestione dei prestiti, quindi sarà il caso di chiedere un colloquio per esporre la propria situazione, o provare il canale online.

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