Prestito ipotecario da 30.000 euro: tutto ciò che c’è da sapere, informazioni

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prestito ipotecario vitalizio
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Nel momento in cui si vuole richiedere una cifra intorno o superiore ai 30.000 euro, spesso e volentieri si tende a dare per scontato che conviene maggiormente aprire un mutuo piuttosto che un prestito, per il semplice fatto che quest’ultimo sconta un tasso maggiore.

Bisogna comunque sciogliere il nodo della durata visto che non è per niente possibile non considerare il peso che avrà la rata sul proprio bilancio familiare. Nel caso si volesse virare per una durata di circa 5 anni, si dovrà pagare un importo all’incirca pari al doppio rispetto a quello da rimborsare in una durata 10 anni. Ora però andiamo a vedere cosa contiene fare per richiedere una cifra di 30.000 euro.

Prestito ipotecario con ipoteca

Un prestito ipotecario è una sorta di finanziamento diverso rispetto a quelli tradizionali, il quale consiste nel sottoscrivere un’ipoteca a garanzia della restituzione dell’importo ricevuto. L’ipoteca viene attivata, come ci suggerisce il suo nome, sull’immobile di proprietà di colui che fa domanda del finanziamento.

La casa di fatto non è altro che una garanzia affinché il cliente di una banca o di un istituto finanziario possa ricevere il credito di cui ha bisogno. Qualora il soggetto non dovesse essere in grado di ritornare indietro l’importo fornitogli dall’istituto di credito in cambio del bene ipotecato, la banca ne diverrà il legittimo proprietario.
Tuttavia bisogna sapere che la casa non è il solo bene di valore che può essere usato per l’ipoteca. Seppur quando si parli di prestiti ipotecari si faccia sempre riferimento per la maggior parte delle volte ad un appartamento di proprietà, è possibile indicare come garanzia qualsiasi altro tipo di bene, che sia esso un mobile o anche immobile. Il dato principale riguarda il fatto che debba essere sempre comunque un bene di valore. L’ipoteca quindi può essere inserita sui beni di lusso, come per esempio i gioielli, le opere d’arte o altri oggetti di antiquariato di grande valore.

Questa particolare forma di prestito, che rientra nella categoria dei cosiddetti prestiti personali, viene spesso e volentieri paragonata ad un mutuo. La cosa che hanno in comune queste due forme di finanziamento è in poche parole la presenza di un’ipoteca. Nel momento in cui ci si reca presso l’istituto di credito in questione e si stipula il contratto del finanziamento, il proprietario della casa o del bene ipotecato non potrà in alcun alienarlo.

Chi eroga il prestito ipotecario? Cosa bisogna sapere

Il prestito ipotecario non è un finanziamento che viene erogato da tutte le banche. Uno dei primi passi che bisogna affrontare al momento della richiesta del credito è proprio quello di verificare ed essere sicuri circa quale banca o ente di credito sia realmente in grado di offrire questo tipo di finanziamento al cliente. La caratteristica principale da tenere in considerazione per quanto riguarda i prestiti con ipoteca, è la somma che si può domandare alla banca. Nel corso dei prossimi paragrafi andremo a vedere se, per una cifra di 30.000 euro, conviene maggiormente aprire un mutuo oppure “semplicemente” richiedere un prestito ipotecario.

La durata del finanziamento è variabile, e cambia a seconda del valore dell’immobile, o del bene che è stato fornito in garanzia per il finanziamento. In linea di massima possiamo dire con molta chiarezza che i prestiti personali tendono a  durare più a lungo a differenza degli altri prestiti personali. Ogni prestito personale con ipoteca è quindi come abbiamo detto in precedenza diverso dall’altro. Tutto cambia anche in base a chi eroga il finanziamento. Il nostro suggerimento in questo è caso è sicuramente quello di decidere dopo un’attenta valutazione delle varie dinamiche (e variabili) di cui abbiamo parlato.

Le tempistiche che occorrono per ottenere un prestito ipotecario non sono mai molto lunghe, a prescindere dall’entità monetaria della cifra richiesta, che siano 10.000, 30.000 o 100.000 euro, a differenza di quanto si può inizialmente credere. La banca andrà ad erogare la somma richiesta dal richiedente solamente dopo aver terminato tutti i controlli necessari.

I controlli infatti richiedono un accertamento sull’immobile di proprietà del richiedente o del bene segnalato che fungerà da garanzia una volta che si firmano i documenti per il prestito.

A seguire poi interverrà anche una perizia il cui compito sarà quello di stabilire il valore dell’immobile in questione. In base a quest’ultima valutazione sarà determinato l’importo massimo da erogare per un prestito ipotecario.[/su_note]

La documentazione da presentare al momento della richiesta

I documenti che devono essere presentati al momento della richiesta di un prestito ipotecario sono quasi sempre gli stessi a quelli che si presentano quando si fa domanda di un prestito normale.

Chi fa domanda di un finanziamento deve disporre sempre di un documento d’identità valido, un documento che attesti il reddito, il quale può essere a sua volta una busta paga in caso si tratti di un lavoratore dipendente, oppure un modello Unico per i lavoratori autonomi, un cedolino della pensione per gli anziani e ovviamente un documento valido in grado di certificare la residenza del richiedente del prestito in Italia.

Un mutuo da 30.000 euro? Perché non conviene

Le limitazioni riguardo la richiesta di un mutuo da 30.000 euro possono essere sostanzialmente di due ordini:

  1. la prima limitazione è legata alla finalità per cui si va a fare richiesta del mutuo;
  2. la seconda limitazione invece riguarda la soglia minima accessibile secondo ciascuna banca.

Due semplici ragioni per scegliere un prestito ipotecario

In linea di massima le ragioni per cui ci conviene virare per la scelta di un prestito quando si ha la necessità di richiedere un prestito di 30.000 euro sono:

  • Come prima cosa bisogna dire che tutte le procedure che riguardano la richiesta e i tempi di erogazione sono senza ombra di dubbio inferiori. Non a caso un prestito può essere tranquillamente erogato anche in 24 ore, a differenza invece di quanto succedo con un mutuo di 30 mila euro che necessita alcuni mesi di attesa;
  • Non ci è nessuna garanzia dal punto di vista ipotecario richiesta. Questo significa che vi è un risparmio non da poco anche in relazione a tutti i costi notarili. Questo a meno che non si tratti di un vero e proprio prestito ipotecario.

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